20 giugno 2022

Infiorata per il Corpus Domini 2022.

"La più grande storia d'amore mai raccontata è racchiusa dentro una piccola, candida Ostia."
(Ven. Fulton Sheen)


   Dopo due anni di stop, finalmente a Chieti è tornata l'infiorata per la Solennità del Corpus Domini.
Corso Marrucino rivestito da decine di quadri a tema "Eucarestia sorgente di fraternità e di Pace" realizzati con i fiori, per accogliere il passaggio del Re dei Re, Gesù, nascosto nell'Ostia.
Anche se molti non ci credono, Colui che ha fatto il sole, le stelle, il mare e la terra, quegli stessi fiori, e infine ha fatto me e ha fatto te è lì in quell' Ostia.
Lo ha detto Lui in quell'ultima cena, e Lui non mente. Inoltre ne facciamo esperienza! 


Questa mattina (domenica 19 Giugno) mentre allestivamo il nostro quadro per la processione del Corpus Domini,
una passante ci chiedeva:  -“perché lo fate?”     
alcune ragazze gli hanno risposto con voce ferma: -“per fare un regalo a Gesù”
 la passante con voce ironica: -“ma voi pensate che a Gesù gliene freghi qualcosa di avere questo tappeto di fiori?

Non so se la Signora intendesse che a Dio non gli importa del nostro piccolo quotidiano, o che a Gesù non fanno piacere gesti di amore semplici come questo.

Tuttavia, suo malgrado, ci ha dato lo spunto per riflettere e approfondire.
A Gesù piace l'infiorata? Gli interessa?
Innanzitutto Egli ha cura di ogni nostra singola azione quotidiana:
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!   (Mt 10, 29-31)

Ma come si può rispondere all'amore di Gesù Cristo nostro Signore?
Egli stesso ci dice di non trattarsi di una questione sentimentale, ma di osservare la Sua Parola:
rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.  Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. (Gv 14,23-24)
Ma possono esserci anche tanti gesti che si possono fare per rispondere a Colui che ci ha amato per primo. 
[Noi amiamo, perché Egli ci ha amati per primo (1Gv 4,19)]

Celeberrimo è l’episodio di San Francesco che si aggira inconsolabile per le strade di Assisi, piangendo il disinteresse e l’ingratitudine degli uomini verso Gesù.
In lacrime diceva: “l'Amore non è amato! L'Amore non è amato”

Gesù apprezza sempre un gesto di premura verso di Lui:   
 I discepoli vedendo ciò si sdegnarono e dissero: "Perché questo spreco? Lo si poteva vendere a caro prezzo per darlo ai poveri!". Ma Gesù, accortosene, disse loro: "Perché infastidite questa donna? Essa ha compiuto un'azione buona verso di me. (Mt 25, 8-10)
 
Quindi sentiamo di dire il vero affermando che a Gesù l'infiorata piace.

Lo si comprende anche dal clima di gioia e collaborazione che pervade l'intero Corso Marrucino durante la preparazione di questa infiorata.

Non lo facciamo per una ricompensa commerciale, ma perché  riconosciamo che nascosto in quell’Ostia vi è il Signore della Vita e IN Lui, PER Lui e CON Lui abbiamo la Vita vera, la Vita piena, cioè la Sua Vita, la Vita Divina.

“Tu sei Bellezza!”
dice San Francesco.
È il minimo poterGli ridare una briciola d'amore prendendo dal Suo creato i fiori e lavorarli per un quadro.

Tutto questo insieme in comunità, come Chiesa per il capo della Chiesa che è Cristo Gesù.
Ed anche come testimonianza per gli altri.
Per i passanti.
Per te che leggi.  

Davvero l'Eucarestia è sorgente di fraternità e di pace.

Il Corpus Domini è direttamente connesso al Venerdì Santo, al sacrificio della croce.
Egli si offre vittima per togliere il nostro peccato,
morendo distrugge il peccato e quindi la morte.
Risorto ci rende partecipi della Sua Vita.
La vita divina: piena e immortale.

Il suo amore per me e per te Gli è costato caro!
Siamo costati il sangue di Dio:
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. (1Pt 1, 18-19)
È opportuno tornare ad un passaggio dell'omelia di don Michele Panissa:
  
-  Questo amore passa per un corpo spezzato. 
Il Figlio di Dio, si è fatto carne per noi e si è spezzato per noi. 
Tutti siamo partecipi di questo dono, ciascuno è responsabile nell’accoglierLo. -  

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