19 agosto 2016

CAMPOSCUOLA di Fraternità, 12-15 Agosto 2016.  Altipiani di Arcinazzo (Rm)

 

 CHI MANGIA ME, VIVRA' PER ME     (Gv 6,57)

 

Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.   
 O sublimità umile, che il Signore dell'universo, Dio e Figlio di Dio, così si  umili da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! ”
 S. Francesco  (Lettera all’ordine, F.F. 221)

 
Quest'anno siamo tornati nella splendida struttura dei salesiani, Casal Biancaneve ad Altipiani di Arcinazzo, poco distante da Subiaco e dagli storici monasteri di san Benedetto (Sacro Speco)  e Santa Scolastica.




Il tema è quello centrale di tutta la nostra Fede: L'Eucarestia. 

Abbiamo esaminato questo dono divino, su diversi livelli, come di consueto:
       I.      Parola;
      II.      Magistero;
     III.     Miracoli e prodigi Eucaristici;

il nostro assistente, P. Fabrizio De Lellis, ci ha proposto una Lectio Divina sul vangelo di Matteo 26: Gesù che nell’ultima cena istituisce questo mirabile sacramento per la vita eterna.
Proponendoci una meditazione che ognuno ha scelto tra:
a.       Nuova Alleanza
b.      Ringraziamento 

Ci siamo poi confrontati e nutriti con il Magistero, con delle sintesi preparata dal Consiglio, su alcuni testi mirabili partendo da  HAURIETIS AQUAS di Pio XII, fino alla magnifica ECCLESIA DE EUCHARISTIA di Giovanni Paolo II e la MANE NOBISCUM DOMINE , passando per la Sacramentum caritatis di Benedetto XVI o la MYSTERIUM FIDEI di Paolo VI.

Poi i miracoli eucaristici;   
curati direttamente da alcuni dei fratelli. Suddivisi in 4 aree:
1)      Miracoli Eucaristici del passato:
Abbiamo approfondito il miracolo eucaristico più studiato dalla scienza, quello di Lanciano, ma anche quello di Siena, e quello di Bolsena.

2)      Miracoli Eucaristici degli ultimi anni:
Se qualcuno pensava che i miracoli eucaristici sono eventi del passato, si sarà ricreduto nello scoprire che nell’era attuale si stanno intensificando. Negli anni ’90 ci sono stati 2 miracoli a Buenos Aires, studiati da Maurizio Blondet in “Un cuore per la via eterna”; e ancora in Ungheria e in Messico, fino all’ultimo riconosciuto lo scorso 10 aprile, avvenuto in Polonia il 25 dicembre 2013 (tutti sono avvenuti in giorni di grande festività).
 


3)      Mistiche Eucaristiche:
Ci sono state delle mistiche che hanno vissuto mangiando soltanto l’Ostia Santa, cioè senza nutrirsi di altro per 50 anni. Mistiche eccezionali, che hanno vissuto sulla loro pelle la Passione di Cristo.  
I casi esaminati: la beata Alexandrina da Costa, la serva di Dio Teresa Neumann, la venerabile Marthe Robin.

4)      Prodigi Eucaristici, fatti miracolosi per mezzo dell’Eucarestia:
Santa Chiara, che soltanto con il Santissimo Sacr. scaccia i Saraceni; 
le guarigioni a Lourdes proprio durante la processione del Santissimo Sacr.; 
la conversione di tipo “On-Off” di Andrè Frossard, che da ateo e marxista, davanti al Santissimo Sacr. esposto si converte, come da lui testimoniato nel suo celeberrimo “Dio esiste, l’ho incontrato”.


Questi momenti formativi sono stati accompagnati dalla Messa e da Adorazione Eucaristica quotidiana. Comunitaria o a turni come quella notturna, fino a culminare, nel giorno della Festa di Maria Assunta in Cielo,  nella preghiera fatta ad ogni singolo fratello davanti a Gesù.

L’Eucarestia dunque è  il centro della nostra Fede?

Direi piuttosto che l Eucarestia è il “Cuore” della nostra Fede.

Questo campo (per grazia dello Spirito Santo ivi presente) ha fatto emergere chiaramente come l’Ostia consacrata dal sacerdote (che potere immenso che Dio gli concede per i meriti di Gesù, come tante volte aveva osservato lo stesso san Francesco) sia non semplicemente il corpo di Cristo, ma bensì il Suo Sacratissimo Cuore.

Il vero Cuore, di Carne e Sangue.


Non solo.

L’Eucarestia è un cuore di una persona sofferente, agonizzante:  cioè il cuore di Gesù sulla croce.
Questo è il grande mistero.

 Questo è il sacramento che testimonia la nostra liberazione, e l’Amore di Dio per me.

Da quel sacrificio perfetto di Gesù, perché vero Dio e vero Uomo, riceviamo il perdono dei peccati. (cfr. Mt 26,28; Eb 9 e Eb 10)

L’uomo vecchio  muore e il peccato è sconfitto, Satana è sconfitto e la morte è sconfitta. (cfr. Rm 5 e Rm 6, 1Cor 15)

Mangiando quel cuore, riceviamo il nutrimento per la nostra eredità di figli di Dio: la vita eterna, cioè una vita divina, piena (cfr. Gv 6) grazie a Dio che per amore si umilia fino a morire in croce (cfr. Fil 2)  e renderci coeredi (cfr. Rm 8,17 e Gal 4,7) di Cristo.

 

Quando mangio l’Ostia Santa posso dire con l’Apostolo:
 “ non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.” (Gal 2,20)


Gesù è vivo!
Gesù è il Signore!

Grazie Maria Santissima per la Tua intercessione
Grazie Trinità Santa, che hai operato prodigi in mezzo a noi.