Oggi siamo in periodo di forte crisi nella Chiesa, da diversi punti di vista e non meno da quello dottrinale, mi è parso il caso di rileggere, dagli scritti della veggente suor Lucia, quell'apparizione centrale del 13 Luglio 1917, quella che conteneva il famigerato "terzo segeto".
Mi lascia sempre perplesso questa frase: "In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede; ecc..."
che cosa Ecc..? cosa hai omesso suor Lucia? E dov'è che non si conserverà? E in Italia?
Cento anni dopo assistiamo all'apostasia silenziosa.
La fede si sta spegnendo, come preoccupato denunciava il Santo Padre Benedetto XVI!
dalla "Quarta Memoria di Suor Lucia" (pagg 172-174 8° edizione aprile 2005 Gráfica Almondina – Torres Novas)
Il tredici luglio
13 luglio 1917 – Pochi minuti dopo che eravamo giunti alla Cova d’lria, presso il leccio, tra la numerosa folla di popolo, mentre recitavamo il rosario, vedemmo il riflesso della solita luce e subitodopo la Madonna sul leccio.
– Cosa vuole da me? – domandai.
– Voglio che veniate qui il 13 del mese prossimo, che continuiate
a recitare il rosario tutti i giorni in onore della Madonna del
Rosario, per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra,
perché soltanto Lei vi potrà aiutare.
– Vorrei chiederLe di dirci Chi è; di fare un miracolo perché
credano tutti che Lei ci appare.
– Continuate a venir qui tutti i mesi. A ottobre dirò Chi sono,
quel che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere. A questo punto feci alcune richieste, che non ricordo bene.
Quel che mi ricordo è che la Madonna disse che bisognava recitare il rosario per ottenere le grazie durante l’anno.
E continuò:
– Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente
ogni volta che fate qualche sacrificio:
O Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.
Dicendo queste ultime parole, aprì di nuovo le mani, come nei due mesi precedenti.
Sembrò che il riflesso penetrasse la terra e vedemmo come un mare di fuoco.
Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero brace trasparenti e nere, o bronzee, in forma umana, che fluttuavano nell’incendio, trasportate dalle fiamme che uscivano da loro stesse, insieme a nuvole di fumo che cadevano da ogni parte, uguali al cadere delle scintille nei grandi (incendi ), senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che suscitavano orrore e facevano tremar di paura.
(Dev’esser stato dinanzi a questa visione che lasciai scappare quell’«ahi», che dicono di avermi sentito dire).
I demoni si distinguevano per le forme orribili e schifose di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti come neri carboni roventi.
foto scattata proprio il 13 luglio 1917. |
– Avete visto l’lnferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori.
Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato.
Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si
salveranno e avranno pace.
La guerra sta per finire. Ma, se non
smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio Xl, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una
luce sconosciuta* , sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte.
Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace 18.
In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede; ecc... Questo non ditelo a nessuno. A Francesco, sì, potete dirlo.
Quando reciterete il rosario, dopo ogni mistero dite: «O Gesù mio! Perdonateci, liberateci dal fuoco dell’inferno, portate in Cielo tutte le anime, specialmente quelle che ne hanno più bisogno».
Seguì un momento di silenzio, poi domandai:
– Non vuol più niente da me?
– No. Per oggi non voglio più niente da te.
E come al solito, cominciò ad alzarsi in direzione dell’oriente fino a sparire nell’immensa distanza del firmamento.
* Si tratta dell’aurora Boreale, nella notte del 25 gennaio 1938, che fu un fenomeno straordinario e che Lucia considerò sempre come il segno promesso dal Cielo.
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