9 settembre 2016

Festival del Creato CHIETI 

Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so' le laude, la gloria e 'honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle, in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate


Francesco di Assisi


Quest’anno all'avvio la prima edizione del Festival del Creato su iniziativa dell’Ordine Francescano Secolare di Chieti e dei Frati Minori Conventuali di Abruzzo e Molise coadiuvati dalla Consulta dei Laici di Chieti e supportati dalla Diocesi di Chieti - Vasto.

San Francesco d’Assisi infatti non amava semplicemente la bellezza della natura, ma tutte le meravigliose realtà create da Dio, prima fra tutte l’uomo. 


San Francesco ci propone di riconoscere la natura come uno splendido libro nel quale il Creatore ci parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà e usa un linguaggio nuovo che chiama fratello e sorella ogni creatura animata e inanimata.

 Così nel Cantico delle Creature tutto è metafora per sentirsi figli dello stesso Padre; custodire l’intero creato è avere rispetto per ogni creatura e dunque per il suo Creatore.

Per diffondere il pensiero francescano fondato sui valori di fraternità, umiltà, carità e pace, ci si è affidati alla “formula Festival”: una manifestazione che permette di uscire nelle piazze, tra la gente per annunciare il Vangelo e nuovi stili di vita, incontrando e rimanendo aperti al dialogo. È anche un modo per richiamare tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico e sociale, alla “custodia” della creazione, al rispetto della natura e della storia dell'uomo!!!


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