IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE
Una Lectio di don Danilo Belotti (R.I.P amico mio.)
organizzata dalle suore dell’Arca di Maria (parrocchia del Beato Nunzio, Pescara). Ci si imbatte in diverse questioni per il COMBATTIMENTO SPIRITUALE (lectio su Ef 6, 10-20.)
Ef 6,10-2010Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Indossate l'armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete dunque l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. 14State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; 15i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. 16Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; 17prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. 18In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. 19E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, 20per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.
Sintesi:
Satana ci attacca e ancora di 
più i consacrati a Maria, con molti inganni per separarci da Dio: 
sincretismo religioso per 
saziare il bisogno spirituale dell’uomo, ma con il veleno (attuale il rischio 
esistente ora in alcune correnti della Chiesa),
- Illusione dell’ “occultismo” ed esoterismo, per avere il potere o la guarigione (Reiki, Yoga, omeopatia, malocchio).
 
 Tecnica del 
diavolo: l’inganno,  
al fine di piegare 
la libertà (donata per amore da Dio all’uomo) e creare le divisioni (tutte 
scaturite dal peccato originale): 
1) tra uomo e Dio, 2) nell’uomo 
in sé stesso, 3)tra uomo e uomo e 4)tra uomo e 
Creato.
Il maligno è come un grande 
regista che predispone il set per le nostre 
tentazioni.
I nemici dell’uomo sono 
- la carne,
 - il mondo,
 - il maligno.
 
Siamo sempre in lotta con tutte 
e 3 (sono in ordine di incidenza nella vita quotidiana. Il primo nemico –la 
carne-  è “me stesso”).
SI RIESCE A COMBATTERE SOLO CON DIO, 
che ha già vinto, da soli soccombiamo: ci vuole 
- Fede
 - Umiltà
 - Pazienza
 
Lo scudo è la Fede. 
La spada è la Parola di Dio (s. 
Paolo).  Senza la Parola di Dio, da masticare, 
perdiamo.
La lotta avviene nel nostro 
intimo, nel nostro cuore (sede del pensare, del volere, del discernere, del 
percepire, del sentire e delle sensazioni)
Necessario conoscere i nostri 
movimenti interiori: Come? con il silenzio.
PASSAGGI DELLA 
TENTAZIONE:
1) La tentazione parte dalla 
testa:  pensiero (ricordo o suggestione)
Il maligno 
lavora prima di tutto nel pensiero.
2) dopo l’attacco si crea un 
legame: debole, se lo respingo o forte 
3) se il legame è forte, 
(dialogando col pensiero) permetto il CONSENSO al 
peccato
4) l’adempimento del peccato 
ARMI   
(da Ef 6,10-20):
La Verità : adesione a Cristo Gesù, cioè aver accettato la signoria di Gesù.
La Verità : adesione a Cristo Gesù, cioè aver accettato la signoria di Gesù.
L’arma con la quale Gesù stesso vince, 
nel deserto e, soprattutto sulla croce (compiendo tutto fino alla fine).  La 
Parola di Dio dà la Verità.
La 
Giustizia: la salvezza che Dio offre 
all’uomo.  Dio è il mio giudice. 
Dio è il mio giustiziere (contro il male e l’accusatore –satana-). Allontana la 
tentazione di ripiegarsi su sé stesso, e uscire fuori verso 
Dio
Lo 
Zelo:  dare lode e onore al 
Signore, senza maschere, con quello che siamo.  Adorando Colui che ci difende e 
ci salva.
La 
Fede: appoggiarsi su Dio, roccia di 
salvezza.  Utile ripetere spesso il nome di Gesù (esempio la preghiera del 
cuore), nel momento in cui la tentazione comincia nel 
pensiero.
La fede ci libera dalle paure, 
dalle superstizioni. È il dono più prezioso che abbiamo e per il quale dobbiamo 
essere disposti a perdere la vita.
La 
Parola: lettura nello Spirito Santo e 
ruminata. 
La 
Preghiera: dono di grazia in cui Dio ci 
viene incontro e ci interpella. Entrare in dialogo con Dio. Non quantità di 
preghiere, ma QUALITA’ di preghiera.
Demonio ci lascia tranquilli, 
dopo un po’ di tempo, ti senti bene e siccome stai bene, rimandi la 
preghiera.
Quando hai perso l’abitudine 
alla preghiera, lì demonio attacca forte.
Perseveranza 
e Vigilanza: Riporre tutta la vita nel 
Signore e attendere che Egli venga a farci visita (anche nel quotidiano). 
Desiderio e attesa di incontrare Dio. Apertura alla speranza. Poggia sulla Fede 
(1Pt 5,8)
Oltre le armi spirituali elencate da S.Paolo, ci sono le armi potentissime dei Sacramenti.
Dio ci trasforma attraverso di 
essi.
 La lectio, (in 3 parti):
Combattimento Spirituale 1  (20 
min.):
Combattimento Spirituale 2  (25 
min.) :
Combattimento Spirituale 3  (26 
min.) :
