10 novembre 2015

Preghiera per COP 21. Domenica 29 novembre alle 18:00

Preghiera per la COP 21.  Domenica 29 novembre alle 18:00



Il 26 ottobre 2015 è avvenuto un fatto importante: è stato presentato un Appello impellente di Cardinali, Patriarchi e Vescovi, Rappresentanti delle Conferenze Episcopali delle diverse parti del mondo, indirizzato alle parti negozianti e ai capi di Stato impegnati il prossimo dicembre al vertice mondiale sul clima, COP 21 di Parigi, a lavorare per il raggiungimento di un nuovo accordo internazionale sul clima.
L'appello sostiene l'importanza dell'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco.
I firmatari si uniscono “al Santo Padre nell'implorare un grande passo avanti a Parigi, per un accordo globale e generatore di un vero cambiamento sostenuto da tutti”

(i 10 punti del documento su questo link)


L'appello è un forte richiamo a lavorare per l'approvazione di un accordo sul clima, equo, giuridicamente vincolante e generatore di un vero cambiamento che deve mettere il bene comune davanti agli interessi nazionali e deve proteggere “la nostra casa comune e tutti i suoi abitanti”, accettando che il clima, l'atmosfera e le risorse come l'acqua, sono beni comuni globali appartenenti a tutti e destinati a tutti.
 L'accordo, secondo i firmatari, dovrebbe inoltre limitare l'aumento della temperatura globale, anche attraverso la decarbonizzazione, al fine di evitare impatti climatici catastrofici, soprattutto sulle comunità più vulnerabili.

Come francescani secolari, preoccupati per i cambiamenti climatici causati dalle attività umane e uniti dalla comune fede Cattolica, stiamo organizzando un momento di sensibilizzazione e di preghiera per la salvaguardia della creazione di Dio, per i poveri -che sono i più vulnerabili ai danni del clima- e per i nostri figli, che dovranno subire gli impatti peggiori negli anni a venire.

Ci ritroveremo insieme domenica 29 Novembre alle ore 18.00, proprio alla vigilia dell'inizio dei lavori a Parigi, presso la chiesa della Beata Vergine del Carmine a Chieti (ex Orsoline, attuale Comunità Papa Giovanni XXIII) per chiedere al Signore, alla vigilia del vertice di Parigi, la luce dello Spirito Santo nelle menti e nei cuori di tutti i capi di governo del pianeta, affinché prevalga il buon senso per la custodia della casa comune e di tutti i suoi abitanti, al di sopra di ogni altro interesse.

Ora è il momento in cui siamo chiamati a non restare indifferenti ma ad agire, la preghiera è la nostra forza, la preghiera ci unisce, uniamoci insieme in preghiera.

Dalla Laudato Sì di Papa Francesco:
“14. Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino, e ha dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una presa di coscienza. Purtroppo, molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all'indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche. Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale. Come hanno detto i Vescovi del Sudafrica, «i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio».[22] Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”.

cosa è il COP 21: http://www.cop21.gouv.fr/en 

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